Dopo la prima apertura dei termini in estate (fino al 30 agosto scorso) la Regione offre nuovamente l’opportunità di accedere agli aiuti del bando 3.1 del Psr 2014-2020 che sostiene i regimi di qualità e di certificazione volontaria. A disposizione un plafond di 1,2 milioni. Fino a 3mila euro per la copertura al 100% delle spese aziendali. Nuove opportunità di finanziamento per le aziende agricole liguri.
Obiettivo della linea di credito è quello di promuovere l’introduzione e la diffusione di regimi di qualità (DOP, IGP, produzioni da agricoltura biologica o integrata o vini IGP o DOP) e di regimi di certificazione in materia eticosociale e ambientali per le produzioni ortofloricole. Possono presentare domanda di sostegno “agricoltori in attività”, singoli o associati che aderiscono per la prima volta ad uno o più sistemi di qualità come quello dell’Olio extravergine d’oliva “Riviera ligure” DOP o del Basilico genovese DOP o a regimi facoltativi di certificazione.
Possono essere finanziati i costi per l’iscrizione al sistema di controllo, la quota annua per l’attività di certificazione, le spese per i controlli sui disciplinari, incluso i costi per l’eventuale check-up aziendale richiesto dall’organismo di controllo, le analisi (chimico-fisiche e organolettiche) richieste dall’organismo di controllo e il costo per verifiche ispettive aggiuntive.
Il sostegno viene erogato in conto capitale a titolo di incentivo, sotto forma di pagamento annuale ed è pari al 100% dei costi fissi sostenuti ogni anno per partecipare ai sistemi di qualità entro un massimo complessivo annuo di 3mila euro per azienda, per un massimo di 5 anni. Le domande saranno selezionate dando priorità come punteggio ai giovani, alla combinazione con altre operazioni di valorizzazione dei prodotti di qualità o di filiere dei prodotti di qualità e alle nuove denominazioni.
La regioni ha ripartito i fondi disponibili: per il 60% sono stati assegnati ai regimi di certificazione facoltativi (come Global Gap e Mps), il 15 % delle risorse è stato destinato al sistema di qualità nazionale di produzione integrata, il 12,5% ai prodotti dell’agricoltura biologica e il 12,5% dedicato ai prodotti riconosciuti DOP e IGP(vini). Le domande possono essere presentate fino al 31 gennaio 2018 esclusivamente per via informatica con firma elettronica tramite il Sian (Sistema Informativo Agricolo Nazionale). Chi presenta domanda di contributo deve aderire al sistema di qualità entro 60 giorni dalla presentazione della richiesta.
Fonte: AgriSole – Il Sole 24 Ore