Il Consiglio di amministrazione del Consorzio di tutela del formaggio Ragusano DOP, in attuazione del progetto promozionale condiviso dall’Amministrazione comunale di Ragusa ed in collaborazione col Consorzio di ricerca Filiera lattiero casearia, ha programmato due corsi gratuiti che avranno luogo a Ragusa, presso il Corfilac nei giorni 28 settembre (per addetti al banco) e 29 e 30 settembre (per casari).
L’iniziativa è finalizzata a formare e professionalizzare quanti, soprattutto giovani, intendono impegnarsi nella filiera del Ragusano DOP, formaggio principe dell’area iblea. Oltre che ai casari o aspiranti tali, che potranno far tesoro del caseificio sperimentale e del personale specializzato del centro di ricerca, l’attività formativa è rivolta anche a coloro che sono giornalmente a contatto coi consumatori che fanno la spesa nei centri della grande distribuzione e nelle salumerie.
A tutti sarà rivolta l’attività teorica e tecnica nel rispetto dei programmi dei rispettivi corsi e sarà illustrato il nuovo disciplinare di produzione e presentata l’attività dell’organismo di controllo e del Consorzio di tutela e, per quest’ultimo, il ruolo svolto sul piano promozionale ed in tema di vigilanza delegata dal ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Per la partecipazione a detti corsi, gli interessati sono invitati a prendere visione dei relativi avvisi e dovranno presentare istanza al Consorzio di Tutela, con email all’indirizzo consorzioragusanodop@gmail.com entro il prossimo 24 settembre.
Le richieste saranno ammesse in ordine di arrivo fino all’esaurimento dei posti disponibili. Non è da escludere che, in caso di soprannumero, i corsi potranno essere ripetuti. E ciò in considerazione dell’importanza che ad essi viene riconosciuta dal Consorzio e dai suoi amministratori. E’ delle scorse settimane la pubblicazione del Decreto col quale il ministero delle Politiche agricole ha confermato il riconoscimento di legge al Consorzio per la Tutela del Formaggio Ragusano DOP conferendo allo stesso l’incarico di svolgere le funzioni di cui alle vigenti norme in materia di “controlli e vigilanza sulle denominazioni protette e sulle attestazioni di specificità”.
Si tratta di un rinnovo di rito che però, per il Ragusano DOP, assume una importanza particolare. L’incarico fa infatti riferimento al nuovo disciplinare di produzione contenente le modifiche approvate dalla Commissione UE con regolamento approvato lo scorso 18 ottobre. Il Consorzio ha così tutti i requisiti per poter sviluppare azioni dirette ed indirette per non solo promuovere il Ragusano ma anche per la tutela della denominazione di origine e per contrastare ogni contraffazione ed ogni illegittimo utilizzo della stessa denominazione.
Fonte: La Sicilia – Ed. Ragusa