Partenza lenta per le quotazioni dell’olio d’oliva a inizio 2016. Sulla piazza di Bari lo scorso 12 gennaio sono risultate in calo tutte le principali categorie di olio d’oliva. Ad esempio, un chilo di extravergine a bassa acidità (fino allo o,4%) è stato quotato 3,57 euro (-1,37% rispetto alla settimana precedente). Stabile l’extravergine con acidità più elevata (fino a o,8%) che è rimasto stabile a 3,2o euro al chilo. Mentre in calo sono risultati anche l’extravergine biologico (4,55 euro, -1,08% rispetto alla settimana precedente) che l’extra del Terra di Bari DOP (quotato 3,65%, -o,68%).
Stesse difficoltà anche a Jaen, principale piazza spagnola perl ‘olio d’oliva. Dopo la leggera ripresa registrata alla fine del 2015 l’extravergine nei giorni scorsi è stato quotato 3,21 euro al chilo (-2,79% rispetto a sette giorni fa). Male anche l’olio della categoria “vergine” (quotato 3,18 euro,-1,16),mentrepeggioancoraèandatoper il “lampante” fermo a3 euro al chilo (-2,30%).
Fonte: Il Sole 24 Ore