Il Giornale
In questi giorni al supermercato i ravioli ripieni di carne sono invenduti. Nonostante la comodità di fare una cena a basso costo e nonostante lo sconto dei 40% per invogliare all’acquisto gli scettici. Ma i produttori se ne facciano una ragione. Questa è l’onda lunga dello scandalo che ha investito i ripieni di pasta composta da came di cavallo e non solo di manzo così come rassicurava l’etichetta. E ora troppe massaie si domandano a cosa servono le descrizioni degli ingredienti e se c’è ancora da fidarsi visto che le etichette possono essere menzognere e nascondere vere e proprie frodi alimentari. Gli esperti invitano a non farsi prendere dal panico. In molti casi, le etichette servono, ma bisogna saperle leggere. Per alcuni prodotti, invece, anche le etichette più descrittive nascondono dei tranelli. Che non possiamo scoprire se cambiano le regole.