Con il Prosciutto di San Daniele DOP un altra eccellenza del cibo italiano entra nel mondo del metaverso. La realtà virtuale, insieme alla blockhain, è percepita come un modo efficace per far immergere il consumatore nella filiera.
Un racconto nuovo del Prosciutto di San Daniele DOP, che oltre ad ammaliare, serve spesso pure come garanzia di trasparenza produttiva. Già Lavazza a settembre aveva lanciato sulla piattaforma Roblox, un gioco di calcio ambientato in Amazzonia per sensibilizzare sui temi della deforestazione.
Ora è il turno di un Consorzio di tutela di rilievo come quello del Prosciutto di San Daniele DOP che non poteva rimanere solo a guardare. E ha decisa di mettere un piede nell`altra dimensione. Così ha lanciato un nuovo portale, chiamato Lab: qui l`utente che vi accede diventa un avatar che oliò visitare un salone di sta- gionatura e interagire virtualmente con le fasi di produzione.
«La volontà del Consorzio si legge in una nota – è di innovare e rivoluzionare il modo di raccontare il processo produttivo del Prosciutto San Daniele Dop». Come? «Coniugando il sapere che si cela dietro la lavorazione delle cosce di suino alla tecnologia più avanzata». Come? «Coniugando il sapere che si cela dietro la lavorazione delle cosce di suino alla tecnologia più avanzata».
Il progetto è il risultato del lavoro congiunto tra il Consorzio del Prosciutto di San Daniele e TechStar, un`azienda friulana fondata nel 2021 che sviluppa soluzioni e progetti basati su tecnologie di realtà aumentata e intelligenza artificiale per offrire servizi a supporto del business.
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Fonte: Verità e Affari