In Italia si sta ponendo al centro del dibattito il tema della tracciabilità e della blockchain nei settori Food e Wine. Sono molte le analisi che concordano nell’affermare che entro pochi anni la blockchain sarà in grado di cambiare l’approccio alla spesa alimentare, e non solo, di milioni di persone. Eppure il concetto di tracciabilità (e rintracciabilità) è ancora piuttosto vago e poco sfruttato nelle filiere agroalimentari italiane, soprattutto se si pensa ai vantaggi che le nuove tecnologie hanno apportato al sistema ma che risultano essere ancora poco implementate.
Con lo studio “Tracciare l’Agroalimentare di Qualità” Qualivita offre il suo contributo per stimolare una riflessione di sistema, cercando di descrivere cos’è e come funziona la tracciabilità, quali ne sono i suoi benefici, analizzando le percezioni sull’argomento dei consumatori, del canale Horeca e dei Consorzi di tutela, e descrivendo alcune esperienze innovative per tentare di “tracciare la strada” verso il futuro.
La versione completa dello studio “Tracciare l’agroalimentare di Qualità” realizzato da Fondazione Qualivita è scaricabile attraverso la compilazione del form sottostante, che provvederà ad inviare via email il link alla pubblicazione.