A Milano la prima tappa del contest “My Selection Chef” che coinvolge istituti alberghieri, Consorzi di tutela e prodotti DOP IGP italiani. Ospite d’onore: Joe Bastianich. “Con tutta la fatica fatta per tutelare le biodiversità e valorizzare i prodotti del territorio se il massimo che possiamo fare è un piatto costoso in un ristorante stellato, abbiamo sbagliato tutto”: così Joe Bastianic, oggi durante la presentazione delle nuove collaborazioni tra McDonald’s e produzioni DOP IGP Italiane. “La democrazia di mangiare cibo sano, buono, fatto bene e accessibile a tutti, non deve essere un privilegio ma un’obiettivo a cui dobbiamo avvicinarci sempre di più”. In quest’ottica la collaborazione tra la catena mondiale di fast food e i consorzi di prodotti DOP IGP italiani si stringe ancora. Cominciata 12 anni fa con il Parmigiano Reggiano, ha dato vita negli ultimi tre anni alla linea My Selection, basata su prodotti a marchio di indicazione geografica e su ricette per valorizzarli, ideate da uno chef e selezionate da Joe Bastianich. Un “matrimonio” favorito anche dalla collaborazione di Fondazione Qualivita, ente per la protezione e la valorizzazione dei prodotti DOP IGP STG e da Origin Italia.
Il perchè è presto detto: consorzi e tipicità riescono così ad avvicinarsi al grande pubblico, a prezzi accessibili, anche alle giovani generazioni. E a raggiungere grandi numeri. Per la precisione “2500 tonnellate di prodotti DOP IGP. Negli ultimi 2 anni, parlando solo di prodotti My Selection, si parla di 30 milioni di panini prodotti – sottolinea Mario Federico, amministratore delegato di McDonald’s Italia – Senza i consorzi non sarebbe stato possibile. Durante l’edizione 2018 per la ricetta con aceto balsamico di Modena DOP e cipolla di Tropea IGP, sono state impiegate 10 tonnellate di aceto balsamico e 40 tonnellate di cipolle di Tropea”. Quest’anno i protagonisti delle nuove ricette saranno invece formaggi Asiago e Pecorino Toscano DOP, per una stima rispettivamente di 160 e 90 tonnellate.
“Un dato importante è che in Italia quasi il 40% dei consumi alimentari avviene fuori casa – aggiunge Cesare Baldrighi, presidente di Origin Italia – Diventa fondamentale saperli utilizzare nel miglior modo possibile nella ristorazione”. In quest’ottica, nel percorso di valorizzazione sono incluse le scuole alberghiere. Oggi, la prima tappa a Milano della sfida itinerante dedicata alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari a marchio DOP IGP (18 i consorzi coinvolti) organizzata da Fondazione Qualivita e OriGIn Italia, con la collaborazione di McDonald’s Italia. Presenti oltre 60 studenti degli istituti alberghieri Carlo Porta di Milano e Giovanni Falcone di Gallarate.
“A fianco del tema culturale e formativo, rimane centrale anche l’aspetto della commercializzazione dei prodotti di qualità – sottolinea Mauro Rosati, direttore generale di Fondazione Qualivita – che attraverso la nostra decennale collaborazione con McDonald’s è molto cresciuta. Con l’introduzione di quest’anno del Pecorino Toscano DOP sono 15 prodotti DOP IGP impiegati nelle preparazioni. In termini di numeri, nel 2020 si stimano acquisti di 300 tonnellate di ingredienti DOP IGP (oltre a Pecorino e Asiago, Aceto Balsamico di Modena Igp oltre 10 tonnellate e Cipolla Rossa di Tropea di Calabria Igp 40 tonnellate). Lo scorso anno sono stati venduti circa 19 milioni di panini con Fontina DOP, Speck Alto Adige IGP , salsa con Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP e Aceto Balsamico di Modena IGP”.
Fonte: larepubblica.it