Nuovi ingressi nel Comitato Scientifico della Fondazione Qualivita. Bagarella e D’Archi, esperti in certificazione, entrano a far parte del board scientifico della Fondazione.
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Qualivita si è riunito oggi ed ha nominato due nuovi membri all’interno del Comitato Scientifico guidato da Paolo De Castro, acquisendo competenze sul tema della certificazione agroalimentare.
Dario Bagarella – Responsabile del Centro Strategico Food di Rina Services – e Lorenzo D’Archi – Responsabile dell’attività di certificazione regolamentata di Agroqualità (prodotti e vini DOP/IGP, BIO, SQNPI) – entrambi con esperienza ventennale nel campo della certificazione agroalimentare saranno i nuovi membri del board scientifico della Fondazione.
I due ingressi si aggiungono alle 18 personalità di comprovata professionalità nei vari ambiti della ricerca e della cultura delle Indicazioni Geografiche.
Il nuovo Comitato Scientifico è così composto: Paolo De Castro, Presidente del Comitato scientifico, Riccardo Deserti, Direttore Consorzio di Tutela Parmigiano Reggiano DOP, Stefano Berni, Direttore Consorzio di Tutela Grana Padano DOP, Stefano Fanti, Direttore Consorzio di Tutela Prosciutto di Parma DOP, Luca Giavi, Direttore Consorzio di Tutela Prosecco, Riccardo Cotarella, Presidente Assoenologi, Gabriele Gorelli, Master of Wine, Filippo Trifiletti, Direttore Generale Accredia, Maria Chiara Ferrarese, Vice Direttore CSQA Certificazioni, Antonio Gentile, Direttore Direzione Ingegneria e Innovazione IPZS, Luca Sciascia, Responsabile Anticontraffazione e tracciabilità IPZS, Lucia Guidi, Prof. Università di Pisa, Alessandra Di Lauro, Prof. Università di Pisa, Alberto Mattiacci, Prof. Università Sapienza, Christina Mauracher, Prof. Università Ca’ Foscari, Simone Bastianoni, Prof. Università di Siena, Roberta Garibaldi, Prof. Università di Bergamo, Angelo Frascarelli, Prof. Università di Perugia, Dario Bagarella, Responsabile del Centro Strategico Food di Rina Services, Lorenzo D’Archi, Responsabile dell’attività regolamentata di Agroqualità.
Fonte: Fondazione Qualivita