Domani martedì 1 ottobre, a Siena presso lo storico Palazzo Patrizi, a partire dalle ore 17, Mauro Rosati, direttore della Fondazione Qualivita parteciperà all’evento “Combinazioni diverse con un obiettivo comune”, un’iniziativa pubblica sulle strategie di valorizzazione del “made in Siena” a cui interverranno Fabio Petri, presidente di Cna Siena, Alberto Tirelli, assessore al turismo del Comune di Siena, e Massimo Nepi, presidente del corso di laurea Agribusiness dell’Università degli Studi di Siena.
Arte, botteghe storiche e centri urbani, paesaggio, agricoltura e agroalimentare: dalla loro valorizzazione nasce un futuro per le imprese e per il turismo. Di questo ne sono convinti Cna, Fondazione Qualivita, Università e Comune di Siena, che hanno firmato un documento congiunto che mette nero su bianco le scelte strategiche condivise, i metodi e le strade da seguire per la valorizzazione di questi settori centrali nell’economia senese, che coinvolgono non solo la città, ma tutto il territorio.
Un ruolo centrale nel progetto lo svolgeranno Cna e Qualivita, che costruiranno una vera e propria rete e sinergie fra imprese ed artigiani operanti non solo nel settore food, ma anche artigianato artistico e turismo, valorizzandole con processi innovativi, fino a poter modulare le produzioni con le richieste dei mercati. Sarà importante anche qualificare le permanenze dei turisti a Siena, arricchendo l’offerta con percorsi esperienziali, anche tramite il riconoscimento dell’artigiano per il turismo, figura che già occupa una posizione peculiare e ben riconoscibile all’interno del tessuto economico-sociale. L’obiettivo è anche quello di andare verso una incentivazione delle figure dei Maestri Artigiani, titolo riconosciuto dalla Regione Toscana, così come delle botteghe storiche, abbattendo, ove possibile, costi, imposte e burocrazia per chi vuole portare avanti le tradizioni e la qualità nel territorio. Tutto questo sarà possibile anche grazie all’apporto scientifico dell’Università ed il Comune, che creerà le giuste condizioni affinché questi percorsi portino alla valorizzazione delle attività presenti, favorendo nel contempo anche l’apertura di nuove.