Importante riconoscimento per l’attività svolta dalla Fondazione Qualivita, che in questi giorni è stata invitata dall’ agenzia Innovation Norway del Governo Norvegese alle isole Lofoten. Qualivita chiamata in Norvegia per fare cosa ? “Siamo andati a formare le imprese norvegesi che si stanno affacciando sul mercato globale del food di qualità, attraverso le certificazioni di origine DOP IGP – spiega il direttore generale Qualivita Mauro Rosati – Le isole Lofoten sono conosciute per i fondali ricchissimi di pesce, le attrazioni naturali e i safari di avvistamento in mare, ma soprattutto per l’alta concentrazione di aziende produttrici di Stoccafisso IGP. La Fondazione Qualivita – aggiunge Rosati – in questi anni è stata il collettore di tutte le esperienze italiane dei prodotti a indicazione geografica del settore agroalimentare e vitivinicolo, attraverso ricerche e analisi.
La costante raccolta di informazioni ha portato alla costituzione di una banca dati unica al mondo, che restituisce l’immagine del Paese attraverso le attività editoriali e formative. Le Indicazioni Geografiche rappresentano la punte di eccellenza di tutto il Made in Italy e il loro sviluppo è una testimonianza di quanto l’Italia possa ancora crescere nei mercati internazionali. In questo – sottolinea Rosati -, Siena è un’ icona del sistema italiano delle DOP IGP. Nel nostro territorio conservazione, qualità della vita, ambiente e capacità produttive, trovano un reale sedimento nelle produzioni alimentari. Infatti durante il seminario abbiamo raccontato case history toscane, dalla produzione di olio -l’esperienza del Toscano IGP e del Terre di Siena DOP – alla Cinta Senese DOP e al Vitellone Bianco dell’Appennino centrale IGP razza Chianina.
Fonte: La Nazione