Turismo DOP – L’approvazione della bozza di Regolamento delle Indicazioni Geografiche dell’Unione europea da parte della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Ue del 20 aprile 2023, porta con sé numerose novità in grado di produrre sviluppo per tutti i prodotti agroalimentari e vitivinicoli europei ed italiani DOP IGP e le bevande spiritose IG.
Con l’approvazione della bozza di Regolamento delle Indicazioni Geografiche una delle introduzioni più importanti, come sottolinea Mauro Rosati, direttore generale della Fondazione Qualivita, riguarda la definizione delle competenze turistiche dei Consorzi di tutela attraverso l’attribuzione di un ruolo istituzionale nella promozione del Turismo Dop, “ossia – spiega Qualivita – il turismo enogastronomico legato a progettualità autentiche sui prodotti a Indicazione Geografica“.
“Qualivita ha sostenuto con forza – afferma Rosati – l’introduzione nel nuovo regolamento degli aspetti legati alla promozione dell’enoturismo e delle funzioni di coordinamento dei Consorzi di tutela, dopo aver sostenuto negli anni le numerose esperienze delle filiere DOP IGP italiane, sempre più al centro dell’offerta turistica nazionale, come testimoniano i numerosi esempi, dai Caseifici Aperti del Parmigiano Reggiano DOP all’emergente esperienza del Cioccolato di Modica cresciuta fortemente con il riconoscimento IGP“.
“Siamo convinti – aggiunge il dg di Qualivita – che il Turismo Dop in questa forma possa rivelarsi, anche per le piccole filiere a Indicazione Geografica, un vero volano per lo sviluppo delle produzioni e soprattutto dei territori, incentivando quelle attività turistiche a agrituristiche intimamente legate con la produzione agricola e agroalimentare italiana”.
Fonte: Ansa.it