La lezione del direttore di Fondazione Qualivita e di Origin Italia Mauro Rosati a oltre 120 partecipanti nell’ambito del “Corso di Specializzazione in tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare” dei Carabinieri
Fondazione Qualivita ha portato la propria esperienza alla Scuola Forestale Carabinieri a Cittaducale, a Rieti, con la lezione del direttore Mauro Rosati dal titolo “Il ruolo delle Indicazioni Geografiche nello sviluppo del settore agroalimentare italiano” nell’ambito del “Corso di Specializzazione in tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare” dei Carabinieri.
Alla lezione hanno preso parte oltre 120 unità del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare che, sotto la guida del Gen. B. Daniel MELIS, opera su tutto il territorio nazionale attraverso un Reparto Operativo con sede a Roma, e 5 Reparti Carabinieri Tutela Agroalimentare (RAC) con sedi a Torino, Parma, Roma, Salerno e Messina. Il Reparto speciale è prioritariamente impegnato nella prevenzione e repressione delle frodi in danno della qualità dei prodotti agroalimentari. Nello svolgimento dei compiti, i militari del Comando effettuano accessi e ispezioni amministrative, avvalendosi delle facoltà fissate dalle norme vigenti.
La Scuola Forestale Carabinieri è stata istituita il 1° gennaio 2017 per effetto del decreto legislativo del 19 agosto 2016, n.177, recante “Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato”, con il compito di provvedere, in continuità con l’originaria funzione dell’Istituto risalente al 1903, alla attività di formazione, aggiornamento e specializzazione del personale impiegato nei settori forestale, ambientale e agroalimentare.
Nel suo intervento Rosati ha riportato un excursus sull’evoluzione del sistema delle Indicazioni Geografiche – dal punto di vista storico e normativo fino alla definizione degli attuali strumenti, processi e organismi coinvolti – un’analisi dei valori economici diretti e indiretti del sistema IG in Italia e una serie di considerazioni sullo sviluppo legato al settore:
- Economia Geografica – Il valore del “made in”
- Evoluzione normativa sulle IG – Dagli accordi internazionali alla normativa UE
- Sistema DOP IGP – Strumenti, Processi, Organismi
- Numeri e valori delle IG – Valore economico diretto e Indotto, Valore Alimentare, Valore culturale e sociale
Nel corso della giornata di formazione vi è stato anche l’intervento del Direttore Generale di Ismea, Maria Chiara Zaganelli, che ha illustrato l’importante ruolo dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare nel contesto italiano, in particolare attraverso la Banca nazionale delle Terre Agricole e numerosi strumenti e servizi per gli operatori del settore.
Fonte: Fondazione Qualivita