Domenica 7 dicembre – ore 12,20 – Rai Uno Fondazione Qualivita torna a linea verde per affrontare il tema del “Dissesto idrogeologico”: un’ espressione che purtroppo gli italiani hanno imparato tristemente a conoscere. Linea Verde ha spesso affrontato il tema dell’ estrema fragilità delle aree agricole, urbane e boschive italiane, toccando il tema dell’abbandono delle campagne, della perdita dei terreni coltivabili a favore di un’ urbanizzazione poco controllata, della chiusura o deviazione degli alvei dei fiumi, come dell’ impermeabilizzazione dei terreni che non sono così più in grado di assorbire l’impatto devastante delle sempre più frequenti “bombe d’acqua”.
Ma ci sono territori e aziende che stanno cercando di contrastare questo dissesto. Mauro Rosati, direttore generale della Fondazione Qualivita, proporrà in questa puntata un esempio virtuoso che viene dal Chianti, nella vallata che si apre a sud del paese di Panzano denominata “Conca d’oro“.
Qui l’Azienda Fontodi ha ripristinato l’antica tecnica dei gradoni per piantare le nuove vigne, cambiando l’esposizione. Per “ricostruire” un sistema di difesa del suolo, sconvolto anche a causa della ricerca di sempre nuovi e più redditizi vigneti, l’azienda Fontodi ha ripristinato il “ritto chino”, una sistemazione idraulico-agraria dei terreni declivi che ha lo scopo di regolare il deflusso delle acque, riducendo contemporaneamente i rischi di erosione e quelli di smottamento.
Si tratta probabilmente della più antica sistemazione dei vigneti collinari, che però si è persa nel tempo a vantaggio di altre tecniche più vantaggiose economicamente.
Programma di: Dario di Gennaro, Lucia Gramazio, Paolo Marcellini e Nicola Sisto
Regia: Stefano Maria Gallo e Luciano Sabatini
Produttore esecutivo: Federica Giancola
Consulente: Mauro Rosati