Terra e Vita
L’ Unione Europea intensifica gli sforzi per il rilancio del l’olio di oliva. Lo scorso anno, alla riunione del Consiglio Agricoltura del 18 giugno 2012, il commissario Dacian Ciolos aveva presentato un piano d’azione per il settore dell’olio d’oliva. In questo mese, il 10-11 giugno 2013, ha avuto luogo a Madrid un importante workshop scientifico sull’autenticazione dell’olio d’oliva, organizzato dalla Direzione generale della Commissione europea per l’agricoltura e dal Consiglio oleicolo internazionale. L’Unione europea è il principale produttore e consumatore di olio d’oliva, in quanto produce il 73% di consuma il 66% dell’olio di oliva nel mondo. Per mantenere e rafforzare questo primato sul mercato mondiale, il piano di azione della Commissione Ue prevede 6 assi. 1) Qualità e controlli; 2) Ristrutturazione del settore; 3) Strutturazione della filiera; 4) Promozione; 5) Consiglio oleicolo internazionale (Coi); 6) Concorrenza con i paesi terzi. Il piano d’azione fa seguito all’analisi delle prospettive del mercato Ue nel 2020 e della competitività relativa dei diversi tipi di produzione.