Mark Up
Intervista a Filippo Ferrua, presidente di Federalimentare. Presidente Ferrua, tra un anno circa partel’Expo. Come possiamo sfruttare al meglio l’appuntamento? E’ una grande opportunità per spingere l’internazionalizzazione. E’ necessario che le nostre aziende che sono di piccole dimensioni riescano a superare il gap strutturale e aggredire i mercati lontani e difficili, quelli dei paesi emergenti. Sull’Europa la situazione è consolidata, per cui la sfida è verso gli emergenti. Inoltre l’Expo è anche un’opportunità unica per imprimere un’azione a livello sistemico e da questo punto di vista qualche passo si comincia a fare. Tutto il sistema Italia deve muoversi in modo sincrono evitando situazioni di complessità e competizione.
Secondo me con l’Expo sta emergendo una volontà di far bene e di fare le cose insieme. In termini di contraffazione e italian sounding a che punto siamo? Su questo versante c’è molto da fare. E’ necessario che il Governo italiano raggiunga degli accordi bilaterali in alcuni paesi dove il fenomeno ha le radici più forti e robuste. Questo è il ruolo della politica, per il resto ci pensiamo noi.