È stato siglato ieri al Viminale, a Roma, il Protocollo d’intesa per la prevenzione delle attività criminose negli esercizi della Distribuzione moderna organizzata. A sottoscriverlo il sottosegretario all’Interno, Domenico Manzione e il presidente della Federdistribuzione, Giovanni Cobolli Gigli.
Il Protocollo sancisce una più stretta collaborazione e un mirato scambio di informazioni tra Federdistribuzione, Ministero dell’Interno e tutte le Istituzioni di Pubblica sicurezza preposte, allo scopo di prevenzione e contrasto delle attività illecite a danno delle imprese del settore. Sulla base degli impegni prescritti dal documento, Federdistribuzione promuove, in collaborazione con il ministero, la redazione di linee guida sulle regole da osservare nella scelta dei partner commerciali e definisce accordi mirati in sede locale per la trasparenza nelle procedure in caso di investimenti significativi da parte delle imprese; promuove la diffusione di sistemi di videosorveglianza; segnala al ministerole informazioni utili pervenute dalle aziende in termini di sicurezza e di situazioni di rischio specifico. Per parte sua, il ministero, tra l’altro, si attiverà per facilitare il passaggio di flussi informativi tra imprese e autorità alfine diprevenire e contrastare i fenomeni criminosi, e valuterà possibili semplificazioni degli adempimenti per installazione e utilizzo della video sorveglianza. Ministero dell’Interno e Federdistribuzione hanno anche istituìto una Commissione per la legalità e la sicurezza, con lo scopo di attuare un confronto costante sui temi della sicurezza e monitorare l’applicazione del protocollo. «Il Protocollo – ha sottolineato il sottosegretario Manzione crea sinergie ed obiettivi comuni rafforzando l’idea che lo Stato non sia “altro” rispetto ai suoi cittadini ed alle imprese». «Un contesto di legalità e sicurezza è il presupposto fondamentale per dare concreta applicazione ai principi della libertà di impresa, per sviluppare il mercato e per stabilire quella corretta concorrenza che possa rappresentare un elemento virtuoso per consumatori e imprese» ha dichiarato Giovanni Cobolli Gigli.