In cinque anni il valore dei terreni inclusi nel disciplinare di produzione del Prosecco DOP, Conegliano Valdobbiadene – Prosecco DOP, Asolo – Prosecco DOP ha registrato aumenti che vanno dal +30% al +45% , con un valore che supera il milione di euro all’ettaro a Valdobbiadene in area Cartizze. «Che ci sia un incremento nel costo dei terreni è confermato – commenta Innocente Nardi, presidente del Consorzio Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore – i prezzi però crescono o scendono in funzione della domanda del bene, se c’è un incremento è perché c’è molta domanda sul mercato. Non solo: credo anche che i nostri viticoltori siano attaccati al terreno, e di conseguenza non vogliano vendere, se non a un prezzo davvero molto competitivo. Sulle nostre colline c’è un legame forte con la terra, in molti casi il vigneto lo si acquisisce perché appartiene alla propria famiglia da generazioni, è un rapporto che va ben oltre il mero ragionamento economico».
Fatto sta, che i grandi produttori hanno alzato la voce, nei giorni scorsi, dopo i criteri stabiliti dalla Regione per l’assegnazione dei nuovi vigneti: mille metri quadrati per chiunque ne faccia richiesta, criterio che favorisce i piccoli produttori e la frammentazione, anziché le grandi cantine. I “piccoli” (le aziende tra 0,5 e 20 ettari) hanno, al contrario, accolto con favore la decisione di Venezia, perché fino a questo momento si sentivano tagliati fuori dal grande mercato per colpa di quotazioni eccessive dei terreni. Insomma, se acquistare terreni è diventato impossibile, almeno con il decreto regionale sarà più facile piantare vigneti su terreni già di proprietà. Per rispondere alla domanda di un mercato che continua ad essere crescente.
Fonte: La Tribuna di Treviso