Un vigneto veneto da record con ottima qualità e rese in crescita del 10%, a partire dai suoi due alfieri: Amarone della Valpolicella DOP e Prosecco. E che ad agosto 2015 dai dati dell’Agenzia veneta dei pagamenti in agricoltura (Avepa) contava su 78.197 ettari vitati, dei quali 30.933 nel Trevigiano e 26.938 nel Veronese. Con qualcosa come 600 milioni di bottiglie prodotte.
Un vigneto veneto che continua ad estendersi, come spiega spiega Christian Marchesini, presidente del Consorzio del Valpolicella: «Quella in corso sarà una vendemmia da record perché quest’anno la denominazione raggiunge la sua massima estensione per vigneti, circa 7650 ettari, 200 ettari in più dello scorso anno, che con una stagione così favorevole anche dal punto di vista quantitativo e non solo qualitativo, permetterà di portare in cantina qualcosa come 400 mila quintali di uve da mettere a riposo per produrre Amarone della Valpolicella DOP, infatti quest’anno vista la straordinaria qualità e salubrità delle uve, il Consorzio ha deciso di puntare sul massimo della percentuale che è possibile mettere a riposo per produrre Amarone della Valpolicella DOP, il 50% della produzione rispetto al 28% che è stato portato in cantina l’anno scorso».
Fonte: Gazzettino.it