“Ci onora l’essere protagonisti di un evento enogastronomico di altissimo livello come Cibo a Regola d’Arte, manifestazione dalle importanti connotazioni culturali, che conta sulla forza di una testata italiana prestigiosa come il Corriere della Sera – dichiara il presidente del Prosecco DOP Stefano Zanette – E ci fa particolarmente piacere annunciare il nostro esordio nelle vesti di main sponsor già da questa prima tappa veneta, più precisamente trevigiana, che abbiamo fortemente voluto portare nel cuore della nostra denominazione anche per il tema con il quale si è voluto caratterizzarla, perché è un valore a noi molto caro: la democraticità/sostenibilità del cibo”
Il Consorzio del Prosecco DOP è attivissimo su molti ambiti e gli sforzi compiuti, in primis sul fronte della Tutela e della Promozione, ogni anno ricevono importanti riconoscimenti. Come è noto, il Prosecco DOP si sta distinguendo nella ricerca della sostenibilità grazie alle soluzioni innovative adottate, e vanta numerose collaborazioni avviate con partner del mondo dello sport, della cultura, dell’arte e della solidarietà.
“Ovviamente per buona parte delle azioni di promozione si sfruttano occasioni di settore, come fiere specialistiche italiane o estere, e come Cibo a Regola d’Arte, ma il Consorzio si avvale al contempo di alcune sedi distaccate deputate a migliorare in loco la conoscenza del prodotto e del territorio che lo produce: le CASE PROSECCO. Sorta di ambasciate del ‘re delle bollicine’ che attualmente insistono in Cina (Xi’An) in Germania (Amburgo), nell’UK (Londra) e negli States (New York). Inoltre – conclude Zanette – la Denominazione Prosecco conta sulla cooperazione avviata con diverse altre realtà, consortili e non, attraverso attività finalizzate a promuovere il proprio brand nel mondo tenendo orgogliosamente alta la bandiera del made in Italy”.
La prima edizione trevigiana di Cibo a Regola d’Arte prende le mosse da una Masterclass sul Tiramisù. “Il dolce più mangiato e più venduto del mondo” spiega il maestro pasticcere Luigi Biasetto raccontando tutti i segreti del tiramisù perfetto. “Il ricco patrimonio agroalimentare della nostra Regione sta diventando un driver cruciale anche per il turismo – dichiara Federico Caner, assessore al turismo e alla promozione Agroalimentare della Regione del Veneto – Non è un caso che Treviso quest’anno abbia registrato una crescita a doppia cifra”.
“La bellezza del nostro territorio coniugata alla qualità della nostre coltivazioni fanno del Veneto la prima regione italiana si a nel turismo che nella produzione agroalimentare – ricorda Stefano Zanette, presidente del Consorzio di Tutela del Prosecco DOC – Il Prosecco stesso è bellezza: degno simbolo del territorio che rappresenta, il Prosecco DOP amo definirlo un lusso popolare. E’ un lusso perché è un vino di alta qualità, come dimostra la fascetta di stato che certificata tutta la sua filiera produttiva, e che garantisce che in ogni bottiglia ci sia 1Kg di solo uva da Prosecco. Ed è popolare perché è il vino più venduto al mondo, accessibile a chiunque voglia bere un vino di alta qualità ad un prezzo contenuto”.
Il Tiramisù e il Prosecco sono un connubio perfetto per inaugurare questa due giorni dedicata al gusto: dolce e morbido il primo, fresco e delicato il secondo, si accompagnano alla perfezione. Al termine della masterclass, la degustazione del dolce nativo di Treviso è stata accompagnata dalle bollicine con cui condivide il territorio natale, il prosecco Doc, rappresentati dalla bottiglia istituzionale del Consorzio del Prosecco DOC.
Fonte: Consorzio di tutela Prosecco DOP