“Nel calice, insieme alla bontà del Prosecco DOP, ormai scontata, il consumatore deve assaporare anche la bellezza del territorio”. Queste le parole del Presidente Stefano Zanette che più hanno colpito gli ospiti della serata recentemente ospitata dall’Ambasciata di Londra. Un evento di elevato spessore culturale, inserito nella III^ edizione della Settimana della Cucina Italiana nel mondo, nata su iniziativa del Ministero degli Esteri sulla scorta del successo registrato dal food & beverage made in Italy durante Expo 2015, evento che ha definitivamente conclamato al binomio cibo-vino, la capacità di esprimere al mondo la migliore italianità.
Tra manager di importanti multinazionali basate nella City, autorità, giornalisti, opinion leader e membri della comunità italiana, sono intervenuti alla serata circa 150 selezionati ospiti, tutti favorevolmente impressionati dallo speech dell’Ambasciatore Raffaele Trombetta che con squisita ospitalità si è offerto di presentare i numeri da record del Prosecco DOP, icona dell’Italian style e riconosciuto alfiere dell’agroalimentare italiano nel mondo. Gli è succeduto il presidente Stefano Zanette tratteggiando la Denominazione dal punto di vista del paesaggio, del territorio e delle tante attivazione avviate per valorizzarlo e farlo conoscere. Attentissimi gli invitati, prevalentemente Inglesi, interessati a saperne di più sull’area di provenienza di un prodotto amatissimo che proprio nel Regno Unito, superando ogni più rosea previsione, ha trovato negli ultimi anni il proprio mercato di elezione sbaragliando perfino Stati Uniti e Germania, mercati storici per le bollicine veneto–friulane.
“Dei 460 milioni di bottiglie certificate entro Capodanno -spiega il Presidente Zanette – due terzi vengono consumate in oltre 100 paesi fuori dai confini italiani. Di queste, il 30% stappate nel Regno Unito, mercato che così consolida il suo primo posto nella quota export mondiale”.
Zanette ha quindi parlato di territorio e governance della Denominazione, illustrando come le ragioni di un successo senza precedenti siano in larga parte riconducibili all’impegno del Consorzio sul fronte della tutela e della promozione.
“Una serata istituzionale e conviviale –conclude Zanette- perfettamente riuscita che ha dato lustro al ruolo rivestito dal Prosecco DOC. Un meritato riconoscimento del lavoro di un intero territorio e della sua operosità che vede confermato il Prosecco quale vero simbolo del Made in Italy”.
Fonte: Consorzio Prosecco DOP