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Prosciutto Toscano DOP un anno da record con 390mìla cosce e 60 milioni di euro di valore al consumo, che fa leva sulla tracciabilità. Il Consorzio del Prosciutto Toscano DOP sventola cifre da primato: la produzione 2013 ha raggiunto il valore più alto con oltre 390.000 cosce, pari a un valore al consumo di oltre 60 milioni di euro, con una crescita rispetto al 2012 del 15,4%. Il comparto del preconfezionato ha fatto registrare, nel 2013, una produzione di vaschette che si attesta oltre i 2.700.000 pezzi. «Un risultato molto importante – afferma Cristiano Ludovici, Presidente del Consorzio
che conferma la capacità degli operatori toscani di rispondere fattivamente alle richieste del mercato». Il Consorzio del Prosciutto Toscano DOP, a cui aderiscono 23 soci, è nato per salvaguardare e valorizzare il tipico prosciutto di questo territorio, che ha caratteristiche e peculiarità ben precise. I produttori, consapevoli della necessità di proteggere il Prosciutto Toscano dalla proliferazione incontrollata di altri prosciutti che avevano poco in comune con la tradizione toscana, hanno adottato un rigido disciplinare di produzione che prevede l’obbligo della tracciabilità dall’allevamento al consumo.