Gusto Sano
Vanta una tradizione secolare che oggi ha un giro d’affari pari a 330 milioni di euro. Il Prosciutto di San Daniele DOP è una delle eccellenze italiane esportate in tutto il mondo, ma prodotto in un’area molto piccola (35 kmq) conosciuta come San Daniele del Friuli, in provincia di Udine. Posizionato a 252 metri sopra il livello de! mare, in questo paese si incontrano i venti freddi che scendono dalle Alpi Carniche e la brezza tiepida e salmastra dell’Adriatico, mentre il corso del fiume Tagliamento, che lambisce la collina, agisce da termoregolatore naturale. Tutto questo crea le condizioni ottimali per la stagionatura: un microclima ideale che permette di conservare perfettamente la carne
grazie esclusivamente al sale marino e senza l’uso di alcun additivo. Tutti i 31 produttori fanno parte del Consorzio. Quali sono le sue funzioni lo abbiamo chiesto a Mario Emilio Cichetti, Direttore del Consorzio: “È stato costituito più di 50 anni fa con lo scopo di tutelare e promuovere il nome Prosciutto di San Daniele DOP e di stabilire delle regole che fossero obbligatorie e uguali per tutti i produttori. Oltre a questo, il Consorzio svolge attività di vigilanza, in qualità di «organismo di tutela», per difendere la Denominazione in Italia e nel mondo affinché non vi siano abusi o usi illegittimi del nome, del marchio e dei segni distintivi della DOP.”