In occasione della prossima entrata in vigore del CETA, l’accordo di libero scambio tra Unione Europea e Canada, il Prosciutto di Parma DOP parteciperà alla missione di alto livello condotta da Phil Hogan, Commissario europeo per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale, che si recherà a Toronto dal 1 al 4 maggio. La delegazione, composta da circa 60 realtà produttive europee dell’agroalimentare in rappresentanza di diverse categorie merceologiche, vuole contribuire ad assicurare che Unione Europea e Canada stiano compiendo i dovuti progressi verso l’applicazione dell’accordo, ma sarà anche l’occasione per facilitare le relazioni tra le due comunità di affari nel settore agroalimentare attraverso seminari, incontri con le autorità locali e momenti di confronto sulle opportunità e le sfide che tale accordo porterà a entrambe.
Una tappa importante della visita sarà l’inaugurazione della fiera agroalimentare SIAL Canada 2017. Il Prosciutto di Parma DOP, nello specifico, sarà presente per la prima volta alla manifestazione e avrà una propria area espositiva. “Siamo orgogliosi di partecipare a questa prestigiosa missione e rappresentare un modello tra i prodotti a Indicazione Geografica – dice Stefano Fanti, direttore del Consorzio -; crediamo infatti che la condivisione di conoscenze ed esperienze sia l’approccio giusto per instaurare relazioni concrete e durature. La nostra presenza al SIAL di Toronto è già un primo segnale sui benefici che tale accordo avrà per il Prosciutto di Parma: in primis l’utilizzo legittimo della denominazione «Prosciutto di Parma» e finalmente la possibilità di investire sulla nostra marca per sviluppare le esportazioni”.
“Il sistema europeo dei prodotti a Indicazione Geografica rappresenta senza dubbio una storia di successo per i produttori, i consumatori e per lo sviluppo rurale – sono le parole di Phil Hogan, Commissario europeo per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale -. Le Indicazioni Geografiche creano posti di lavoro altamente qualificati nelle comunità rurali e promuovono in tutto il mondo l’impegno dell’Unione Europea per i cibi di qualità e legati alla tradizione. Garantire la massima protezione possibile per le Indicazioni Geografiche europee – come il Prosciutto di Parma – negli accordi commerciali come CETA con i nostri partner globali significa per i produttori mantenere un vantaggio competitivo e avere la possibilità di aumentare con sicurezza le esportazioni. Il CETA è l’accordo più ambizioso che l’Unione europea abbia mai concluso e le nostre produzioni agroalimentari saranno uno dei principali protagonisti di questo accordo e ne beneficeranno. Le nostre Indicazioni Geografiche hanno contribuito a rendere l’Europa il luogo che racchiude i migliori prodotti alimentari nel mondo e credo che la popolazione globale in continua crescita sia ansiosa di acquistare i nostri prodotti, realizzati secondo i più alti standard di sicurezza e di qualità del mondo”.