E’ necessaria una revisione del quadro giuridico in materia di proprietà intellettuale per garantire la totale conformità dell’ Accordo di libero scambio tra UE e Vietnam (EVFTA). Lo scopo è quello di concentrarsi sull’efficienza applicativa delle normative contro determinate violazioni che sono ancora in essere. La revisione iniziale, effettuata da parte della Camera di Commercio e dell’Industria del Vietnam (VCCI), ha evidenziato che le differenze tra la giurisdizione del Vietnam e gli impegni presi con l’Accordo EVFTA sulla proprietà intellettuale, risultano notevolmente diminuite. Nguyen Thi Thu Trang, Direttore del Centro per l’OMC e l’Integrazione Economica, ha affermato nel corso della conferenza, che le disposizioni, i principi generali e le norme relative ai diritti di proprietà intellettuale, risultano in gran parte compatibili con gli impegni previsti dall’Accordo di Libero Scambio UE-Vietnam.
I quattro punti che ancora non risultano conformi riguardano: i diritti esclusivi per avvisi pubblici di interpreti e produttori audio / video; la protezione delle 169 indicazioni geografiche dell’UE elencate nella zona di libero scambio; gli impegni relativi alla compensazione dei brevetti farmaceutici in caso di concessione di licenze in ritardo ed, infine, il principio dei diritti delle persone nominate sul lavoro. Lo scopo è quello di assicurare il rispetto di tutti i diritti di proprietà intellettuale. A questo proposito, sarebbe necessario rafforzare il coordinamento tra i ministeri e le organizzazioni competenti al fine di poter controllare meglio il rispetto e l’equilibrio sociale della comunità. È necessario, quindi, che le piccole e medie imprese del Vietnam si mettano nelle condizioni di migliorare significativamente le loro conoscenze relative al settore della proprietà intellettuale al fine di garantirne una piena e totale efficienza.
Fonte: VietNam News
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