La Commissione Europea è stata di parola e ha predisposto gli atti legislativi che attuano il pacchetto di interventi di 500 milioni di euro finalizzati ad affrontare l’emergenza di mercato che i settori del latte e della carne suina stanno affrontando da diversi mesi.Dei 500 milioni di euro disponibili, l’84%, ovvero 420 milioni, è stato ripartiti tra i 28 Stati membri dell’UE, in dotazioni finanziarie (envelopes) che ora le Autorità nazionali provvederanno a distribuire, sotto forma di aiuti di emergenza, principalmente tra gli agricoltori impegnati nel settore del latte e dell’allevamento suino.
Ogni Paese membro ha la facoltà di aggiungere all’importo trasferito da Bruxelles un supplemento di fondi nazionali che può arrivare fino al 100% della dotazione riconosciuta dall’UE. L’Italia può contare su 25 milioni di euro provenienti da Bruxelles, ai quali potrebbe aggiungere un importo analogo, fino ad arrivare a 50 milioni di euro complessivi.
Le altre due proposte di regolamento riguardano il regime di aiuto rinforzato per lo stoccaggio privato che, in particolare, si riferisce a due prodotti: il latte scremato in polvere e i formaggi. Tale decisione è stata presa dall’Unione Europea perché in questo momento la situazione di criticità del settore lattiero-caseario riguarda in primis i derivati proteici che hanno subìto la maggiore contrazione delle quotazioni.
Fonte: L’informatore Agrario