Il Giornale di Vicenza
Le specialità gastronomiche di qualità continuano ad essere il fiore all’occhiello della produzione italiana, a dispetto della crisi.
A confermarlo, dati alla mano, è il decimo Rapporto Qualivita condotto da Ismea in riferimento al 2012.
Stando a quanto attestato dal report, il Bel Paese è leader mondiale in quanto a produzioni certificate: in tutto 248 (di cui 154 Dop, 92 Igp, 2 Stg), contro le 192 francesi e le 161 spagnole.
Nel complesso lo scorso anno a livello europeo il totale dei prodotti agroalimentari registrati ha segnato quota 1137, con 557 Dop, 542 Igp e 38 Stg.
Un settore quello delle Denominazioni di Origine che, in controtendenza rispetto alla difficile congiuntura, si mantiene attivo e dinamico come è dimostrato dai dati contenuti nel Rapporto.