Modena Qui
Il dirigismo del Parmigiano Reggiano DOP ha fatto scuola. Per combattere la crisi del settore suinicolo, i Consorzi dei prosciutti DOP invocano l’estensione anche a loro della possibilità di mettere sotto controllo i volumi produttivi. Il tema è stato rilanciato nei giorni scorsi, con la diffusione dei numeri del comparto emiliano-romagnolo, che dalle 126mila scrofe del 2003 è crollato, quest’anno, a quota 66mila. «Serve un reset», ha riconosciuto Guido Zama, presidente dell’Organismo interprofessionale del Gran Suino Italiano. Da tempo nel settore si discute di come stimolare una ripresa e l’introduzione di una eccesso nella produzione incide sul regolamentazione sulla produzione è tra gli strumenti più largamente condivisi.
“E’ importante mantenere l’offerta in linea con la domanda un eccesso nella produzione incide nel prezzo finale”, sottolinea Davide Nini, presidente del Consorzio del Prosciutto di Modena.