Gazzetta di Modena
Le importazioni di prodotti low cost mettono a rischio molte eccellenze agro-alimentari dell’Emilia Romagna, in particolare il Parmigiano Reggiano DOP, i prosciutti di Parma DOP e Modena DOP, e tanti altri nostri prodotti regionali e modenesi in particolari. Solo per fare un esempio, l’Emilia-Romagna vanta attualmente il primato tra le regioni italiane per numero di prodotti riconosciuti con la qualifica di DOP e IGP. In totale sono 33 i prodotti dell’Emilia-Romagna già in possesso della certificazione europea, 18 DOP e 15 IGP. A questi si aggiungono altri 2 prodotti a protezione transitoria che stanno per raggiungere l’ambito riconoscimento. L’allarme arriva da Coldiretti, sulla base del primo dossier sui “Rischi dei cibi low cost” presentato da Coldiretti a Bruxelles.
«Dal dossier si evidenzia afferma Coldiretti – che nel primo trimestre del 2013 c’è stato un balzo record nel numero di notifiche nazionali al sistema di allerta comunitario per la prevenzione dei rischi alimentari, rispetto allo stesso periodo di cinque anni fa. A differenza di quanto accaduto per tutti gli altri settori, per l’alimentare, che va in tavola tutti i giorni, non è possibile rinunciare all’acquisto, almeno non oltre un certo limite, e si è verificato un sensibile spostamento verso i prodotti a basso costo per risparmiare. Proprio i prodotti low cost d’importazione hanno provocato l’80% degli allarmi alimentari».