Regione Lombardia, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale (Psr) ha stanziato 1,5 milioni di euro per progetti volti a migliorare la conoscenza dei prodotti DOP e IGP tutelati da sistemi di qualità riconosciuti a livello comunitario o nazionale.
Lo ha sottolineato l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi, citando i dati contenuti nel ‘Rapporto Ismea-Qualivita 2021 sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole DOP, IGP e STG’.
“DOP e IGP – ha ricordato l’assessore – sono la colonna portante dell’agroalimentare italiano. In Lombardia i 75 cibi e vini tutelati generano un valore economico di 2 miliardi di euro all’anno e danno lavoro a 10.000 operatori. Per questo è necessario proseguire nell’opera di promozione, di internazionalizzazione e di informazione”.
Le lombarde in classifica– Il rapporto Ismea evidenzia nella top 20 delle province italiane la presenza anche tre realtà della nostra regione: Brescia al sesto posto (697 milioni di euro: 440 milioni per il cibo e 257 per il vino), Mantova all’undicesimo (456 milioni di euro: 438 per il cibo e 18 per il vino) e Sondrio al ventesimo (247 milioni: 232 per il cibo e 15 per il vino).
Cosa si può finanziare – Con questo bando saranno finanziati progetti volti sostenere i programmi di attività di informazione e promozione della qualità dei prodotti e a migliorare la conoscenza sulle caratteristiche dei prodotti tutelati e certificati da sistemi di qualità.
“Vogliamo ampliare e valorizzare il mercato – ha detto Rolfi – promuovendo l’immagine verso i consumatori e i diversi operatori anche all’estero, puntando sulla comunicazione degli elevati standard di sostenibilità ambientale e benessere animale, delle caratteristiche qualitative e nutrizionali legate alla sicurezza alimentare e delle specifiche modalità di produzione che hanno anche un valore storico, sociale e culturale”.
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Fonte: Vivere Milano