Uno studio condotto dall’Università del Salento sulla Mozzarella di Gioia del Colle DOP mette in luce la relazione tra il marchio DOP e la percezione dei consumatori riguardo a qualità e sostenibilità.
Lo studio del team composto da Pierluigi Toma, Francesco Manta, Domenico Morrone e Francesco Campobasso, si concentra sul ruolo della certificazione DOP nel promuovere la percezione della qualità da parte dei consumatori, evidenziando la differenza tra marchi di qualità ed etichette ambientali.
Il caso studio della Mozzarella di Gioia del Colle DOP è stato preso in considerazione per valutare l’opportunità di sostenere un prodotto alimentare e promuoverlo nel mondo attraverso una certificazione di qualità.
Gli autori hanno effettuato un’analisi qualitativa sui consumatori locali pugliesi. Per testare le ipotesi, sono stati applicati modelli per valutare l’effetto della familiarità sulle relazioni tra rischio percepito, fiducia, soddisfazione, lealtà, decisione premium price e intenzione di acquistare un prodotto alimentare certificato Denominazione di Origine Protetta (DOP).
I risultati suggeriscono implicazioni manageriali, che mirano a migliorare la rete di collaborazione tra i soggetti impegnati nelle fasi del processo produttivo, gli stakeholder e i consorzi, al fine di progettare una strategia olistica di sviluppo territoriale. Lo studio evidenzia come i prodotti locali, come la Mozzarella di Gioia del Colle DOP, sono ben conosciuti per la loro qualità e le loro caratteristiche nel loro territorio, ma manca una certa consapevolezza da parte del marchio stesso.