Presentato nella Sala Cavour del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali il libro “II primato del Cioccolato di Modica” opera della scrittrice e saggista Grazia Dormiente, edito dal Poligrafico e Zecca dello Stato con il prestigio marchio Libreria di Stato.
All’incontro erano presenti Gian Marco Centinaio Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Felice Assenza, Capo Dipartimento Ispettorato Centrale della Tutela della qualità e repressione frodi prodotti agroalimentari, Paolo Aielli, Amministratore Delegato del Poligrafico e Zecca dello Stato, Ignazio Abbate Sindaco di Modica, Nino Scivoletto, Direttore Generale del Consorzio Tutela Cioccolato di Modica IGP, Massimo De Giuseppe professore di storia contemporanea presso l’Università IULM di Milano.
Il volume, che si apre con una dedica ai maestri cioccolatieri di Modica dediti sin dal 700 alla lavorazione del cacao, descrive la storia del Cioccolato modicano, dalla sua nascita all’ottenimento della denominazione geografica protetta – primo e unico cioccolato europeo a ricevere l’importante riconoscimento IGP – fino alla dotazione del passaporto digitale, il contrassegno realizzato dal Poligrafico e Zecca dello Stato per la tutela del marchio da ogni tentativo di contraffazione. Il libro si avvale degli interventi del Direttore Generale del Consorzio Cioccolato di Modica, Nino Scivoletto, dell’Amministratore Delegato del Poligrafico e Zecca dello Stato Paolo Aielli, del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli, e del Medico-nutrizionista e Presidente del Comitato nazionale della Sicurezza Alimentare, Prof. Giorgio Calabrese.
Attraverso documenti, immagini, testimonianze, il racconto della storia di questo vero e proprio oro nero siciliano traccia un percorso tra cultura e tradizioni, legate al territorio di Sicilia ma anche a quello italiano più in generale. L’autrice Grazia Dormiente è la voce narrante di questo viaggio appassionante che inizia dalla necessità di trovare prove documentate del legame certo tra la specialità tradizionale di Modica, le cui pregiate tecniche di produzione vengono tramandate dai maestri dolcieri, e il suo territorio.
Fonte: Il Messaggero