La Stampa
L’Aceto, in Europa, si pronuncia Ponti. L’azienda creata nel 1867 a Sizzano poi trasferita nella vicina Ghemme, paese del Novarese celebre per aver dato i natali all’architetto Alessandro Antonelli, nel Vecchio Continente è leader assoluta. Una posizione ottenuta grazie alla qualità dei prodotti, ambasciatori del gusto italiano. Germania, Francia, Olanda, Gran Bretagna e Polonia sono tra i mercati più importanti per aceto di vino e aceto Balsamico di Modena. Dal 1991, infatti, l’azienda novarese ha acquisito l’80% della Modenaceti srl di Vignola, dove si trova una straordinaria cantina di invecchiamento: ogni giorno 4 milioni di litri di aceto balsamico riposano in botti e barriques di legni pregiati in attesa di finire sulle tavole di tutto il mondo. Perché i confini europei, nel corso degli anni, sono stati ampiamente superati. Le bandiere della Ponti, emblema delle cose buone legate alla tradizione italiana, sventolano in 67 paesi. L’export rappresenta il 20% dell’attività e una rotta commerciale tra le più intense è quella verso gli Stati Uniti.
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