Il Pomodoro di Pachino IGP entrerà nel menù di McDonald’s Italia a partire dalla seconda metà del 2023
Il Pomodoro di Pachino IGP entra nel menù del colosso americano del fast food, grazie ad un protocollo firmato tra il Consorzio di Tutela del pomodoro di Pachino IGP, McDonald’s Italia e Fondazione Qualivita che prevede l’acquisto di 250mila kg di Pomodoro di Pachino IGP all’anno. Un accordo che, a partire dalla seconda metà del 2023, inserisce questo prodotto italiano conosciuto in tutto il mondo all’interno di due referenze della grande catena statunitense, sempre più orientata verso qualità e valorizzazione delle filiere territoriali.
“Una firma importante, che porta visibilità ad un prodotto italiano, nello specifico il Pomodoro di Pachino IGP, all’interno di una grande catena mondiale” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Sebastiano Fortunato. Una nuova collaborazione che “permetterà sicuramente un grande ritorno di immagine e la possibilità di scoprire un prodotto di eccellenza all’interno di questo gruppo”.
Un impegno indirizzato al “sostegno delle filiere italiane” ha dichiarato l’amministratore delegato di McDonald’s Italia Dario Baroni, sottolineando che “ormai l’85 per cento dei nostri fornitori proviene dall’agroalimentare italiano. Il Pomodoro di Pachino IGP è un’eccellenza italiana e abbiamo deciso di introdurlo in tutti i nostri prodotti e nelle nostre ricette. Un impegno importante per il sostegno ad un consorzio italiano importante”. Una nuova collaborazione che punta quindi alla valorizzazione della filiera agroalimentare italiana, ma che vuole anche dare una risposta ai produttori locali, dopo i periodi di difficoltà vissuti l’autunno scorso a causa delle calamità naturali.
Mauro Rosati, direttore di Fondazione Qualivita, ha ribadito che il protocollo “porterà valore alla filiera del Pachino, che è una delle più importanti che abbiamo in Italia, per un prodotto che è distintivo della nostra nazione”.
Il vicepresidente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera Luca Cannata, tra i promotori dell’accordo, ha ricordato che il protocollo ha l’obiettivo di mettere “la qualità al centro” per “valorizzare un prodotto che è della nostra terra attraverso quella che è una grande collaborazione, che nasce grazie al ministro dell’Agricoltura Lollobrigida, che subito ha avuto l’intuizione di collegarlo alla catena McDonald’s per riuscire a dare una risposta immediata a quelle che erano le richieste del Consorzio di Pachino IGP, dopo gli eventi disastrosi, alluvioni e venti, che abbiamo avuto nei mesi di ottobre e novembre”.
Fonte: Consorzio Tutela IGP Pachino