Siglato l’accordo tra il Consorzio di Tutela della IGP Pomodoro di Pachino e il team di ricerca condotto dal prof. Roberto Della Casa, che avrà il compito di mettere a punto un progetto di sviluppo coordinato della filiera, al fine di generare più valore alla produzione e al consumo.
Con l’insediamento del nuovo Consiglio e la conferma di Sebastiano Fortunato alla presidenza del Consorzio, inizia infatti un nuovo triennio di iniziative per lo sviluppo di uno dei prodotti simbolo della nostra orticoltura di qualità.
Il primo atto del nuovo Cda è stato appunto il lancio di un progetto volto alla individuazione e alla successiva implementazione di un sistema organizzativo fra gli operatori che aderiscono al Consorzio di valorizzazione che permetta, da una parte, di migliorare l’assetto commerciale e rendere più strutturata l’immissione sul mercato del prodotto Igp; dall’altra, di incidere sulla fase produttiva della eccellenza siciliana per clusterizzare l’offerta su standard qualitativi ancora più stringenti e legati alla percezione del cliente finale che, già oggi, colloca Pachino come il simbolo del pomodoro da consumo fresco nazionale.
Una sfida cruciale per elevare ulteriormente il vissuto di una indicazione geografica che nel tempo è divenuta un brand che sfiora il 50% di notorietà top of mind fra i connazionali: per quasi metà degli italiani, infatti, Pachino è il primo identificativo associato al pomodoro, che raggiunge una notorietà spontanea paragonabile a quella di altri prodotti italiani celebri nel mondo. I nostri connazionali, e anche larga parte dei consumatori europei, sono sempre più consapevoli del valore delle zone vocate alla coltivazione dei prodotti agroalimentari e stanno orientando sempre più le loro preferenze verso di esse.
[…]
Fonte: AgenFood