Il Gazzettino – Treviso
Decine di ettari di coltivazioni del prezioso Radicchio Rosso di Treviso IGP allagati dalle incessanti piogge di questi giorni: i produttori del “rosso fiore d’inverno” prevedono una perdita del raccolto tra il 20 e il 30% rispetto alle previsioni. Sconsolante l’immagine delle coltivazioni di radicchio finite sott’acqua nella zona di via Bassa a Frescada di Preganziol. Stesso spettacolo desolante nelle altre zone di elezione della produzione del radicchio rosso tardivo: Zero Branco, Quinto, Morgano, Casier e Casale. Prima l’estate pazza con le temperature ben al di sotto della media stagionale che non hanno favorito lo sviluppo dei cespi, poi le precipitazioni delle ultime settimane hanno fatto il resto.
Un problema che preoccupa il Consorzio di tuteduttori aspettano l’arrivo del freddo per salvare la stagione produttiva. Infatti, il “fiore che si mangia” necessita delle basse temperature nella fase di imbianchimento del tipico ortaggio invernale, che negli ultimi anni ha conquistato nuovi mercati all’estero.