Sono 5 i punti del Piano Latte che il Ministro Martina ha presentato ad Expo nel corso della “Festa del Latte”, per sostenere i 35mila allevatori italiani in difficoltà dopo la fine delle quote Latte.”
Il decreto legge in corso di conversione al Parlamento è il punto di forza dei piano. Punta a dare le prime risposte urgenti. Ecco le azioni previste dal d.t:
– Decreto latte:
a) Rateizzazione in 3 anni senza interessi per le multe dell’ultima campagna 2014/2015. Gli allevatori interessati potranno presentare domanda all’Agea entro il 31 agosto 2015.
b) Compensazione quote ultima campagna chi ha superato le quote fino al 12% di produzione può compensare fino al 6%. cosa prima non prevista e che vedeva scattare la sanzione sull’intera percentuale di splafonamento,
c) Contratti di vendita del latte scritti e con durata minima di un anno corse previsto dall’art. 62 d.l. 1/2012, ma con decisive nova a: a durata minima si; – i contratto deve contenere il prezzo da pagare alla consegna (fisso o legato a fattori indicati nel contratto, come indicatori di mercato, volume consegnato, qualità o composizione (del latte crudo);
d) Creazione dell’Interprofessione del latte per organizzare la filiera. Potrà prendere decisioni valide “erga omnes” come ,n altri Paesi europei, os. la Francia; ha un campo d’azione che comprende regole di produzione. commercializzazione, promozione, contratti tipo, tutela ambientale e ricerca.
e) Rafforzamento dei contrasto alle pratiche di mercato sleali con Antitrust attraverso una riforma dell’art. 62.
Fonte: Terra e Vita