Donazione all’Ausl del Consorzio di tutela e dell’Unione Industriali per incrementare il contrasto della fauna selvatica
Il Consorzio del Prosciutto di Parma e l’Unione Parmense degli Industriali uniscono le forze per dare il proprio contributo al contrasto alla Peste suina africana, attraverso la donazione all’Ausl di Parma di sei gabbie destinate alla cattura dei cinghiali.
Le misure individuate dal commissario straordinario alla PSA, Giovanni Filippini, per il contenimento e l’eradicazione di questo virus che sta mettendo in ginocchio l’intera suinicoltura nazionale, prevedono il rafforzamento delle barriere stradali e autostradali, oltre alla costruzione di altri sistemi di contrasto alla libera movimentazione dei cinghiali.
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“Il Consorzio del Prosciutto di Parma tutela la Dop e il suo comparto produttivo, che è strategico per l’economia del nostro Paese, anche in fatto di export – commenta Alessandro Utini, presidente del Consorzio -. La Psa, del tutto innocua per l’uomo, ha già determinato una significativa contrazione nella disponibilità di cosce fresche per il nostro prodotto e aumenti di costo che si inseriscono su un quadro di rincari estremamente gravosi per i nostri produttori. Le iniziative ad oggi messe in campo dal commissario Filippini hanno già prodotto importanti risultati, grazie ad un atteggiamento particolarmente risoluto che si conferma necessario in questo stato di emergenza. Accanto alle attività di contenimento del virus nel suino domestico portate avanti negli ultimi tempi, confidiamo in un intervento altrettanto incisivo sulla fauna selvatica, che desideriamo supportare concretamente con la nostra donazione”.
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Fonte: La Repubblica – Parma