Pesche e nettarine di Romagna IGP decimate dalle gelate e così Regione Emilia-Romagna e Ministero delle Politiche agricole corrono ai ripari: approvata con procedura d’urgenza, e in via temporanea, la modifica del disciplinare dell’Igp che permette l’aggiornamento e l’allargamento, per l’attuale stagione, dell’elenco varietale.
L’iter è stato seguito dagli uffici tecnici di Cso Italy. Il provvedimento, precisa il consorzio di tutela dell’Igp, è diventato “drammaticamente urgente” per “il convergere di due fattori estremamente critici per la produzione, come la cimice asiatica e – soprattutto – le gelate straordinarie che nei mesi di marzo e aprile hanno colpito pesantemente le drupacee, incluse pesche e nettarine, compromettendo la produzione per una percentuale che da un areale all’altro può salire da un minimo del -60 fino al -90%, con punte addirittura del -100%, come confermato da rilevazioni ufficiali e da un’indagine condotta tra alcune aziende di riferimento aderenti all’Igp”. Dunque l’inserimento di varietà al momento non presenti nel disciplinare, ma già individuate e previste nel nuovo “parco varietale” dell’Igp permetterà di “salvare il salvabile”, grazie in particolare a varietà tardive sulle quali l’accanimento del clima non è avvenuto nella fase cruciale della fioritura.
“Questo provvedimento urgente – afferma Paolo Pari, presidente del Consorzio di tutela della pesca e nettarina di Romagna Igp – ci offre l’unica possibilità che potevamo mettere in campo per salvare, almeno in parte, una campagna altrimenti disastrosa”.
Fonte: Ansa.it