Pesca e Nettarina di Romagna IGP colpite dai cambiamenti climatici, Parri: “La pressione spagnola anche quest’anno si farà sentire, ma ciò che più ci preoccupa è il clima”.
Com’è andata finora e quali sono le prospettive per i prossimi mesi della campagna peschicola? Una domanda difficile alla quale non si sono sottratti i partecipanti alla diretta che si è tenuta ieri sui canali social di ItaliaFruit.net, a partire da esponenti di rilievo del mondo produttivo, come Francesco Casciaro, Direttore Op COAB, Marco Eleuteri, Presidente di Op Armonia, Paolo Pari, dirigente Apofruit e Presidente Consorzio di Tutela Pesca e Nettarina di Romagna IGP, fino a quello distributivo, rappresentato da Giuseppe Semeraro, Buyer ortofrutta Gruppo Megamark e Giovanni Torcia, Senior Buyer Ortofrutta Italbrix.
In estrema sintesi emerge una situazione fino a ora complicata, a causa soprattutto di un meteo a dir poco variabile, che ha destabilizzato i consumi e l’attività produttiva, quest’ultima penalizzata sul fronte dei calibri e nella difesa dalle principali malattie.
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il Direttore di IFN, Roberto Della Casa, ha analizzato i principali trend di consumo di pesche e nettarine, dal 2019 al 2023, nei diversi canali di vendita: “In generale il mercato ha perso a volume il 13% e solo il dettaglio tradizionale è riuscito a crescere di 6 punti; a valore, invece, si nota una decisa crescita del 29% e solo il mercato tradizionale ha sottoperformato con un incremento del 15%. Quindi, fino all’anno scorso il mercato è stato caratterizzato da una flessione generalizzata dei consumi a fronte di un significativo incremento dei prezzi medi che in nell’arco di cinque anni ha toccato quasi i 50 punti percentuali”.
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“La pressione spagnola anche quest’anno si farà sentire e non poco – argomenta Paolo Pari – ma attualmente ciò che più ci preoccupa è il clima, che sta deprimendo la domanda. Come se non bastasse, quest’anno siamo di fronte ad una annata caratterizzata da piccoli calibri, generata soprattutto da un netto anticipo produttivo, nell’ordine di 10-14 giorni, che non ha permesso ai frutti di crescere con le giuste tempistiche. Inoltre, negli areali di coltivazione della Pesca e Nettarina di Romagna IGP, siamo stati colpiti da diverse grandinate che hanno limitato il potenziale produttivo, ritornato a livelli eccellenti dopo un’annata particolarmente scarsa come fu quella dell’anno scorso”.
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Fonte: ItaliaFruit.net