Preoccupa la situazione di crisi per la Pera Mantovana IGP colpita dalla cimice asiatica
Alcuni degli elementi – se non critici ma almeno meritevoli di massima attenzione – evidenziati dall’ analisi di Coldiretti Mantova sono, per la stessa associazione di categoria, gli effetti di una globalizzazione ancora imperfetta, i cui risvolti negativi si delineano anche con riferimento alla presenza, una volta (quasi) impensabile, di insetti alloctoni che minacciano la sopravvivenza di alcune colture.
È il caso ad esempio della cimice asiatica, uno dei grandi flagelli dell’agricoltura mantovana, che da alcuni anni sta colpendo a macchia di leopardo il territorio mantovano, mettendo a rischio la sopravvivenza stessa di alcune colture simbolo.
In questo contesto, la Pera Mantovana Igp rischia di subire un marcato ridimensionamento già a partire dal 2022, se non si troveranno soluzioni alla cimice e per rispondere efficacemente a quello che sembra essere l’altra grande emergenza: i cambiamenti climatici, responsabili di una serie di stravolgimenti che hanno ripercussioni sulla redditività delle imprese e sugli orientamenti colturali stessi.
Nonostante le difficoltà congiunturali, l’agricoltura mantovana si rafforza, cercando di contenere i costi e ridurre gli input, così da favorire una sostenibilità ambientale che sempre più sarà un driver di acquisto dei prodotti alimentari da parte dei consumatori.
Fonte: Voce di Mantova