Il Sole 24 Ore
È un’agricoltura che presenta criticità, ma con una spiccata propensione a una riqualificazione delle aziende verso modelli sempre più europei e un recupero di appeal soprattutto tra i giovani. È lo spaccato che emerge dal rapporto sullo stato dell’agricoltura 2013 illustrato ieri dall’Inea (Istituto nazionale di Economia agraria). Alcuni dati dello scorso anno presentano segni meno, è il caso dell’occupazione e dei finanziamenti. Anche se si registra un andamento differenziato a livello territoriale con ottime performance in alcune regione, come Emilia Romagna e Veneto. E comunque nel corso del 2014 alcuni aspetti negativi hanno invertito la marcia, dal valore aggiunto all’occupazione che ha dato segnali di risveglio facendo convergere sull’agricoltura, l’agroalimentare e le attività connesse le speranze di un recupero. E anche il credit crunch si è attenuato con una ripresa dei finanziamenti bancari a conferma dello stato di migliore salute del settore. Nei primi sei mesi, infatti, lo stock degli affidamenti è salito di 160 milioni (+0,36%). Il dato interessante è la ripresa dei finanziamenti a medio e lungo termine finalizzati a investimenti in macchine e immobili. E già nel 2013 – segnala l’Inea – a fronte di un plafond di 7,5 miliardi di aiuti gli investimenti hanno raggiunto 1o miliardi.
SOLE_24_ORE_9.pdf