GRECIA – Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 237 del 15/09/2017 è stata registrata la denominazione Pefkothymaromelo Kritis DOP, che, nel comparto Food, è la numero 105 delle DOP della Grecia e la numero 252 nel totale delle denominazioni d’origine agroalimentari greche.
Grecia – Pefkothymaromelo Kritis DOP
Classe 1.4. Altri prodotti di origine animale (uova, miele, prodotti lattiero-caseari ad eccezione del burro, ecc.)
Reg. UE 2017/1555 del 12/09/2017 – GUUE L 237 del 15/09/2017
Descrizione del Prodotto: Il «Πευκοθυμαρόμελο Κρήτης» (Pefkothymaromelo Kritis DOP) è una miscela naturale di mieli di timo e di pino prodotta a Creta. È il risultato di una gestione particolare degli alveari e/o della coesistenza naturale del timo a fioritura tardiva e della melata secreta da Marchalina hellenica L., un insetto che vive principalmente sul pino turco (Pinus brutias Ten.) e sul pino di Aleppo (Pinus halepensis Mill.).
Aspetto e Sapore: Il Pefkothymaromelo Kritis DOP possiede un aroma caratteristico conferito principalmente dalle sostanze aromatiche contenute nel miele di timo. Il miele di pino conferisce un sapore dolce e persistente al prodotto, che presenta limpidezza e dolcezza medie. L’aroma presenta note floreali e un lieve sentore di legno e di resina. L’aroma è di intensità media, con lievi note di frutta e cera e il miele rimane liquido per almeno 12 mesi dalla data della raccolta.
Zona di produzione: La zona di produzione del Pefkothymaromelo Kritis DOP comprende l’intera isola di Creta, incluse le prefetture di Heraklion, Lasithi, Chania e Rethymno.
Metodo di produzione: Per garantire la qualità e l’originalità del prodotto, le colonie vengono trasferite verso le pinete dopo che le api hanno bottinato il timo, oppure verso le zone in cui la fioritura tardiva del timo avviene quando la melata è presente sui pini. La raccolta avviene con minima fumigazione possibile delle api e quando almeno tre quarti delle celle sono sigillate. Il miele, estratto mediante un estrattore di miele, viene trasferito verso botti di riposo per la decantazione e non viene scaldato a più di 45 °C. La prevenzione e il trattamento delle malattie vengono effettuati adottando le opportune misure igieniche e, se necessario, utilizzando sostanze approvate, non nocive per le api.