Crescono le esportazioni Pecorino Toscano DOP del 17,7%. Il vecchio continente e gli USA trascinano la domanda internazionale. Ma cresce anche la quota del mercato nazionale per un fatturato da 50 milioni di euro. Nel 2015 vendute oltre 1 milione di forme. Oltre 17,5 milioni di latte lavorato per il Pecorino Toscano DOP, oltre un milione e 361 mila forme prodotte e quasi 1 milione e 103 mila forme vendute, tra tenero e stagionato. Sono questi i numeri che raccontano il 2015 del Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP e che si traducono, in termini economici, in un fatturato al consumo di circa 50 milioni di euro, di cui oltre 10 milioni all’estero. I dati riferiti al 2015 e le prospettive di crescita per il 2016 del Pecorino Toscano DOP sono stati presentati giovedì 10 marzo presso la Regione Toscana, alla presenza del presidente e del direttore del Consorzio, rispettivamente, Carlo Santarelli e Andrea Righini, e dell’assessore regionale all’agricoltura, Marco Remaschi.
Il 2015 del Consorzio di tutela del Pecorino Toscano DOP. Nel 2015, i 15 caseifici del Consorzio hanno lavorato oltre 30 milioni e 322 mila litri di latte in arrivo da 870 allevatori, di cui 245 direttamente associati al Consorzio. Oltre 17 milioni e 543 mila litri di latte sono stati destinati a Pecorino Toscano DOP e trasformati in oltre 1 milione e 361 mila forme, con un incremento del 2,52% rispetto al 2014. Di queste, sono state vendute 608.325 forme di Pecorino Toscano DOP tenero e 494.381 forme di quello stagionato, con un aumento complessivo del 7,13% rispetto al 2014. Il 2015, inoltre, si è aperto per il Pecorino DOP con un’assenza nei caseifici di prodotto fresco e stagionato, a causa di un incremento della domanda già iniziato nel 2014.
Fonte: Consorzio di tutela del Pecorino Toscano DOP
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