È partita dalla California e più precisamente dal Winter Fancy Food Show di San Francisco la campagna di comunicazione del Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Sardo DOP che nel corso del 2020 avrà una forte connotazione internazionale e si snoderà tra Europa e Stati Uniti. Con la regia dell’Istituto per il Commercio Estero, sempre più proteso a contrastare la politica protezionistica americana con azioni forti e continuative a sostegno delle Indicazioni Geografiche, il Made in Italy penalizzato dai dazi è stato il grande protagonista negli Usa in diverse iniziative in cui sono stati coinvolti distributori ed importatori americani.
Davanti ad una platea qualificata di operatori del food, il Consorzio di Tutela ha quindi avuto la possibilità di presentare il Pecorino Sardo DOP nelle sue due declinazioni, il dolce e il maturo, rimarcando il forte legame che lega questo formaggio alla sua zona di origine. Nei prossimi mesi la campagna di promozione negli Stati Uniti proseguirà sotto l’insegna dei “3 Pecorini” in stretta sinergia con gli altri formaggi DOP della Sardegna, Pecorino Romano DOP e Fiore Sardo DOP attraverso un’intensissima attività di animazione nei Punti Vendita che andrà dalla East alla West Coast, coinvolgendo grandi e piccole catene della distribuzione alimentare per concludersi a giugno 2020 con la partecipazione congiunta al Summer Fancy Food di New York.
La campagna promozionale in Europa invece seguirà due direttrici. Da un lato farà tappa a Stoccolma, Madrid e Barcellona, dove il Pecorino Sardo DOP approderà insieme ad alcuni dei più grandi formaggi Italiani DOP, l’Asiago DOP, il Taleggio DOP e il Gorgonzola DOP per lanciare una serie di eventi rivolti soprattutto al settore della ristorazione e del catering. Dall’altro si sostanzierà in una intensa attività di animazione nei punti vendita della grande distribuzione organizzata che toccherà l’Italia, la Francia, la Germania e la Gran Bretagna dove il Pecorino Sardo DOP si presenterà insieme al Pecorino Romano DOP e al Fiore Sardo DOP, sempre sotto l’insegna dei “3 Pecorini”.
Fonte: Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Sardo DOP