Gazzetta del Mezzogiorno
Il ministero dell’Agricoltura dice sì alla Patata novella di Galatina DOP. Il tubero salentino entra così nel «gotha» dei prodotti d’eccellenza del «made in Italy», al pari del Grana Padano e del prosciutto San Daniele. E’ stato infatti pubblicato giovedì, sulla Gazzetta ufficiale, il decreto del 29 gennaio scorso, con cui il capo dipartimento delle Politiche agricole ha accordato la protezione transitoria alla denominazione Patata novella di Galatina. E’ dunque di fatto il nullaosta ufficiale alla validità della Dop sul territorio nazionale, mentre ci vorranno ancora diversi mesi per il riconoscimento a livello europeo. Un successo che viene accolto con grande soddisfazione dai produttori salentini. «Oramai siamo nella condizione ideale per cominciare a pianificare l’applicazione della denominazione di origine protetta commenta il direttore di Coldiretti Lecce, Benedetto De Serio – Questa autorizzazione provvisoria legittima la patata di Galatina a godere degli incentivi previsti per le produzioni che rispettano fedelmente i disciplinari».