ItaliaOggi
“Quality obsession”, l’ossessione per la qualità: è il mantra di Guido Barilla. Attenzione in ogni dettaglio, stabilimenti nei quali non sono consentiti errori: il prodotto finale deve essere perfetto. E il gruppo alimentare, proprio grazie a questo programma, vuole diventare «una vera e globale multinazionale italiana: fare di un grande marchio italiano una multinazionale è una grande sfida, raddoppiando il fatturato entro il 2020», come ha detto l’amministratore delegato del colosso alimentare, Claudio Colzani, nella sede romana dell’associazione della stampa estera, insieme al presidente del gruppo, Guido Barilla, appunto. E per un gruppo che lo scorso anno ha fatturato 3,916 miliardi di giuro, Ebitda di 477 mln, 13.141 lavoratori e 50 milioni di persone che acquistano ogni giorno prodotti Barilla, si tratta di una bella scommessa.