Uno sforzo finanziario per finanziare nuovi progetti e aumentare i ricavi degli stessi consorziati è quello che chiede il neo presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano DOP Alessandro Bezzi è pronto a chiedere al sistema formato da 3.500 allevatori e 348 caseifici. Un euro moltiplicato per le forme prodotte ogni anno (circa 3,5 milioni) rimoltiplicato per quattro anni, totalizzerebbe quasi 15 milioni di euro pronto cassa per sostenere un maxi piano quadriennale tramite il quale rivitalizzare le vendite nel medio periodo. «Dobbiamo esplorare i mercati all’estero e abbiamo intenzione di incrementare anche le vendite in Italia» ha spiegato lunedì sera Bezzi durante un incontro con i produttori di Parmigiano Reggiano nell’ambito delle iniziative della Fiera d’Autunno.
«Ho in mente di fare un paio di interventi primari, di rilanciare i progetti con le scuole e i giovani, quelli con i grandi chef in giro per il mondo» ha annunciato Bezzi davanti alla folta platea di consorziati. Un progetto solo abbozzato e che dovrà passare per le assemblee di zona, a partire da novembre, per giungere poi al voto dell’assemblea generale. Una strada non semplice, piena di traguardi intermedi, con Bezzi deciso ad accelerare prima della scadenza del suo breve mandato, fissata a marzo. «Noi siamo in scadenza e quindi più liberi di agire – ha detto fuori dai denti il presidente-produttore, socio della latteria Centro Rubbianino di Reggio – abbiamo meno vincoli e possiamo agire con coraggio».
Un orientamento visto di buon occhio da allevatori e produttori, che chiedono una svolta. Bezzi non si tira indietro: durante la serata prende coraggio e annuncia il suo programma. Un “Piano Italia” per rilanciare i consumi interni, da affiancare ad un aumento dell’export e da una prospettiva commerciale più ampia. «Vogliamo allungare i progetti, dare più ampio respiro senza doverli ridiscutere ogni 6 mesi – ha detto con forza Bezzi – bisogna allungare i progetti a 4 anni, cercando di offrire più stabilità al sistema, evitando picchi in alto e in basso dei prezzi contrattando con i distributori in un’ottica più ampia». La contrattazione con la grande distribuzione organizzata non è mai facile, ma per Bezzi ci sono buoni spiragli per accordarsi al meglio sui prezzi.
Il traguardo più recente raggiunto dal Consorzio è la nuova campagna pubblicitaria d’autunno, partita tre giorni fa. Un flusso di comunicazione che vale 3,5 milioni di euro e che rappresenta – come torna a sottilienare il presidente, «il più rilevante investimento degli ultimi anni sul mercato interno, focalizzato in un arco di tempo piuttosto ristretto quale è quello che ci porterà da qui alle festività natalizie». La campagna è visibile sulle principali tv generaliste, satellitari e digitali, cui si aggiungeranno via via una pianificazione radio sui principali network italiani, una campagna stampa e una strategia digitai per il settimane di programmazione.
Fonte: Gazzetta di Reggio