In data 15 febbraio 2022, alle ore 11.00 presso Palazzo Turati a Milano, si terrà la conferenza stampa di presentazione dei dati economici del Parmigiano Reggiano DOP.
Durante l’evento saranno illustrati i dati relativi alle vendite in Italia e all’estero, ai volumi produttivi e ai prezzi nel 2021.
Il Parmigiano Reggiano è un formaggio a pasta dura prodotto con soli tre ingredienti: latte vaccino, sale e caglio. È un prodotto DOP (Denominazione di origine protetta) e, come tale, deve essere lavorato all’interno di un’area specifica che copre circa 10mila km quadrati e include le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Mantova a destra del fiume Po e Bologna a sinistra del fiume Reno.
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano è un ente di tutela fondato nel 1934 che ha il compito di proteggere l’autenticità, tutelare, difendere e promuovere il prodotto, salvaguardandone dunque le caratteristiche fondamentali e diffondendone la conoscenza in tutto il mondo. Fanno parte del Consorzio tutti i produttori di Parmigiano Reggiano che lavorano il latte proveniente da allevamenti situati nella zona d’origine e che lo trasformano – nel rispetto di rigide norme e regolamenti – in formaggio certificato DOP. Ogni forma di Parmigiano Reggiano è contrassegnata da un marchio d’origine: i famosi “puntini” e la “placca di caseina”, introdotta nel 2002 per garantire la piena tracciabilità. Inoltre, ogni singola forma viene sottoposta a un test di qualità a circa 12 mesi dall’inizio del processo produttivo. La certificazione viene concessa solo a seguito del superamento di standard completi e rigorosi, supervisionati da un istituto di certificazione autonomo per conto dell’Unione europea e del Ministero. Nel settembre del 2019 il Cda del Consorzio ha introdotto un Brand Manifesto, che rappresenta un vero e proprio patto con il consumatore finale, basato sui 5 pilastri con i quali è stata declinata la visione di sostenibilità: il territorio, l’ambiente, la comunità, il benessere animale e il benessere umano.