Scelto dal colosso Whole Foods come prodotto di punta tra i formaggi di tutto il mondo. Il Consorzio denuncia e spinge la UE al contrasto di 100.000 tonnellate di falsi che si richiamano al tricolore. “E’ un successo per le esportazioni, ma è un successo anche nella lotta al contrasto delle imitazioni”.
Così il Consorzio del Parmigiano Reggiano commenta l’accordo raggiunto per il mercato degli Stati Uniti – Paese in cui è presente il maggior numero di imitazioni del nome della Dop – con uno dei colossi della distribuzione USA, la Whole Foods, che ha scelto il Parmigiano Reggiano DOP come prodotto di punta per qualificare l’intera offerta di formaggi della catena: si tratta di un prodotto selezionato di almeno 24 mesi che viene porzionato nel punto vendita.
“E’ un grande passo in avanti – sottolinea il direttore del Consorzio di tutela, Riccardo Deserti – non solo per rafforzare un trend di esportazioni in vertiginosa crescita nel primo trimestre 2015 (i dati Istat parlano di un +74%, ma il Consorzio già nei giorni scorsi parlava di circostanze eccezionali, come il rapporto di cambio euro-dollaro e l’esaurimento delle scorte, che si attenueranno nei prossimi mesi – n.d.r.), ma soprattutto per rafforzare proprio il contrasto alle imitazioni, sul quale incideranno molto anche gli esiti dei negoziati TTIP“.
Fonte: Consorzio Tutela Parmigiano Reggiano DOP