E’ già la squadra dei record quella Nazionale del Parmigiano Reggiano DOP che dal 16 al 18 novembre sarà impegnata a San Sebastian nel World Cheese Awards 2016, il concorso internazionale che nell’edizione dello scorso anno ha visto scendere in campo 2.727 formaggi provenienti da 26 Paesi e valutati da 250 giurati in rappresentanza di 22 nazioni. I 42 caseifici del comprensorio del Parmigiano reggiano DOP in competizione (e questo è il primo record, con un’adesione cresciuta del 40% rispetto al 2015), dovranno difendere il primato raggiunto lo scorso anno a Birmingham, quando ottennero il record assoluto di riconoscimenti con 28 medaglie e due “supergold”, e lo faranno presentando ben 100 campioni di Parmigiano Reggiano (anche in questo caso cifra mai raggiunta in precedenza) di diverse stagionature.
Tra i campioni, provenienti da tutte le province del comprensorio, dalle aree di pianura e di montagna e alcuni caratterizzati dal latte delle Vacche Rosse, spicca anche un Parmigiano Reggiano stagionato 50 mesi. A San Sebastian, la Nazionale del Parmigiano Reggiano DOP rappresenterà il più importante raggruppamento di caseifici in competizione, e i mass media spagnoli si stanno interessando particolarmente proprio a questo fatto che non ha precedenti nei 200 anni di storia dei grandi concorsi tra formaggi, decollati con le Esposizioni universali dell’Ottocento.
La prima partecipazione del Parmigiano Reggiano a una esposizione risale al 1861, quando a Firenze già ottenne la sua prima medaglia d’oro. Altri premi vennero poi conseguiti nel 1862 a Londra e a Parigi nel 1865 e ancora a Firenze nel 1870. Si trattava, comunque, sempre di partecipazioni da parte di piccoli gruppi di produttori, ben lontani dalle cifre che ora segnano la compagine che andrà a San Sebastian. “E’ una partecipazione – sottolinea il presidente del Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano, Alessandro Bezzi – di cui siamo davvero orgogliosi, perché sottolinea con evidenza la capacità dei nostri caseifici di fare sistema e di cimentarsi a livello internazionale puntando, ancora una volta, sulla qualità”.
Fonte : Consorzio Parmigiano Reggiano DOP